Maestrale... ovvero Gian Lorenzo Manfredi, stimato architetto, marito e padre modello, velista e grande tombeur de femmes.
Maestrale appunto.. come il vento che spira da nord e trascina via tutto, inaspettato, crudele, salvo esserlo con se stesso, senza accorgersene.
Incastrato in un gioco di ruoli che lo vuole libero di testa nelle relazioni con le donne, un giocatore che ama rischiare, attratto più dalla sfida che dalla posta in palio, Maestrale resterà invischiato nel suo agire disilluso quando incontrerà Miriam, che é tutto quello che ha sempre rifuggito in una donna e in un'amante.
E' lei a commissionargli il restauro di una vecchia masseria, lei a stregarlo con il suo sguardo, lei a sfidarlo ad amare davvero.. perché "vale sempre la pena di amare".
Salvo lasciarsi vincere da un luogo, sentirsi perso, esposto. Smessi i panni dell'amante perfetto,  indossati quelli della colpa a fronte della famiglia, confinato alle strette dalle circostanze, vinto dall'impreparazione ad amare Maestrale finirà per rinchiudersi in se stesso, visitato dai fantasmi del passato, cullato dalla poesia, dal silenzio della campagna per tornare a vivere grazie agli amici di sempre,  Levante e Grecale, complici di mille scorribande, una compagnia di mutuo soccorso formidabile. Saranno loro a riportare al suo fianco Miriam, a restituirgli la vita perché l'amore vero dà vita. Aveva ragione Pascal "vale sempre la pena".

Un personaggio complesso quello di Maestrale, forte e fragile al tempo stesso, un asettico dei sentimenti votato alla forma, consapevole del suo ruolo, stretto nei ricordi di un passato familiare di pazzie e assenze, deciso a vivere il presente senza cedere al bisogno dei sentimenti. Nessuno può bastare a se stesso, nessuno può dirsi indifferente all'amore, nemmeno Maestrale. Quando l'oggetto amato gli sarà negato ne comprenderà il valore e perdere una scommessa con se stessi segnerà una perdita necessaria.
Tutta la fragilità di un uomo nella poetica, struggente e a tratti dispettosa storia di Maestrale.
Una scrittura magicamente ispirata. Una nuova, affascinante narrazione di Raffaello Mastrolonardo, tra i pochi autori italiani a raccontare la complessità affettiva maschile.